Il tipo più comune di aria condizionata centralizzata è il sistema multi split, che presenta un grande motore all’esterno della casa e un sistema split interni collegati da tubi in rame che trasportano refrigerante.
L’aria viene distribuita attraverso gli split. Tuttavia, non tutte le case possono accogliere i tubi necessari per installare questo sistema. In questi casi le opzioni sono rappresentate dai climatizzatori portatili oppure si usano i sistemi split ductless , un’opzione per quelle case perché, come indica il nome, non richiedono canalizzazioni. Un vero sistema di condizionamento d’aria centrale utilizza condotti per distribuire l’aria raffreddata in tutta la casa.
In un “sistema diviso“, il design più comune, il refrigerante circola tra una serpentina interna e un condensatore di corrispondenza – ovvero dello stesso marchio – condensatore esterno con compressore.
Il refrigerante raffredda l’aria, deumidificandola nel processo; un ventilatore fa circolare l’aria attraverso i condotti in tutta la casa. Un termostato mantiene la temperatura all’impostazione selezionata. Una variante è la ” pompa di calore ” , un tipo di sistema che funziona come riscaldatore e condizionatore d’aria. I sistemi split ductless hanno un condensatore e un compressore esterni e da una a quattro o più unità di split per interni, chiamate unità di trattamento dell’aria, montate in alto sulla parete che distribuiscono l’aria.
Le sezioni interna ed esterna sono collegate da un condotto sottile che ospita il cavo di alimentazione, i tubi del refrigerante e uno scarico della condensa. Il condotto è attraversato da circa un foro da 6 cm nascosto dietro ogni split d’aria. Ogni split d’aria raffredda la stanza in cui è installato e si imposta la temperatura con un telecomando. I sistemi split ductless possono essere più costosi dei condizionatori d’aria per finestre e si consiglia l’installazione professionale.
Sebbene non sia tecnicamente aria centrale, il raffreddamento che forniscono può sembrare un sistema di aria centrale. Tieni presente che i condotti utilizzati per il riscaldamento potrebbero non essere delle dimensioni giuste o nella posizione corretta per un raffreddamento ottimale. Bisogna assicurarsi che le sezioni dei condotti siano adeguatamente dimensionate e che vi siano registri di alimentazione sufficienti a fornire aria nei punti giusti.
Una condotta sottodimensionata può rendere l’operazione inefficiente e rumorosa. I consigli per mantenerlo al meglio: Mantieni pulito. Assicurarsi che le siepi e le piante siano ad almeno a 50 cm di distanza dall’unità esterna. Pulisci le griglie e i filtri mensilmente. Rimuovere detriti e sporco dalle serpentine del condensatore e verificare la presenza di blocchi nel tubo di scarico. Sigillare e isolare i condotti.
L’aria può fuoriuscire attraverso perdite o quando i condotti non sono sigillati e isolati correttamente, sprecando dal 20 al 30 percento dell’energia utilizzata per far funzionare il sistema. Sigillare i condotti ti manterrà più fresco d’estate e più caldo d’inverno. Controlli stagionali Una volta all’anno, è necessario che un professionista autorizzato sostituisca tutti i filtri, pulisca e lavi le bobine, svuoti il sistema di drenaggio e aspiri i compartimenti del ventilatore.
Bisogna inoltre verificare che il sistema sia correttamente carico di refrigerante, che non vi siano perdite e che tutti i componenti meccanici funzionino correttamente. Dimensione condizionatore: la potenza di un condizionatore è misurata in unità termiche britanniche all’ora (Btu / ora) . Efficienza Descrive la quantità di raffreddamento fornita dall’unità per ogni watt di elettricità. L’efficienza è espressa come valutazione stagionale dell’efficienza energetica o SEER. Piu’ è alto questo valore piu’ efficiente sarà il condizionatore. Il valore in riscaldamento è invece lo SCOP.
