Rottamazione auto 2020: il corretto iter burocratico per la demolizione del proprio veicolo

La rottamazione auto è una procedura formale attraverso la quale si provvede alla demolizione definitiva fisica del proprio veicolo e alla sua cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A).

La demolizione auto è disciplinata da normative e leggi precise che ne definiscono l’iter, previste dal Decreto Legislativo n° 209 del 2003, in attuazione della Direttiva 2000/53/CE inerente proprio i veicoli fuori uso.

Nell’articolo qui di seguito verrà spiegato come procedere alla rottamazione del vostro veicolo, in osservanza della normativa vigente.

Dove si rottama un vecchio veicolo?

Se siete proprietari di un veicolo ormai arrivato alla fine della sua operatività e intendete procedere alla sua demolizione, è necessario rivolgersi ad un centro di raccolta autorizzato. Essendo l’auto un rifiuto inquinante, è bene affidarsi esclusivamente a centri di raccolta autorizzati per assicurarsi il corretto iter burocratico e lo smaltimento in sicurezza del mezzo. Non ricorrere ad un centro autorizzato è perseguibile inoltre penalmente, come previsto dal Codice Penale.

Nella ricerca del centro demolizioni più vicino a voi accertatevi che sia nell’elenco dei centri autorizzati e che osservi la normativa vigente, come indicato in questo sito di un centro demolizione autorizzato in Provincia di Bologna.

Quali i documenti da presentare per la rottamazione auto?

Prima di procedere alla rottamazione della vostra auto, verificate che sul veicolo non vertano provvedimenti di fermo amministrativo, chiedendo una visura online sul proprio veicolo direttamente al P.R.A. La presenza di fermo amministrativo impedirebbe infatti la cancellazione dai registri P.R.A fino al saldo delle somme previste.

Accertata l’assenza di fermi amministrativi, due sono i documenti che presenterete all’operatore che provvederà alla demolizione della vostra vettura:

  • Certificato di proprietà o vecchio foglio completare
  • Carta di circolazione

L’operatore a cui vi rivolgerete è tenuto a consegnare al proprietario del veicolo il certificato di demolizione. Nel certificato vengono riportare le generalità specifiche, data e ora del della presa in consegna, numero di targa e di telaio con marca e modello. Inoltre sono obbligatori il numero di registrazione del centro, firma dell’operatore e dell’autorità che l’ha autorizzato ad operare. Lo stesso documento deve essere controfirmato da colui che consegna la vettura presso il centro, anche se diverso dal proprietario.

 

 

Quali sono le tempistiche previste per la demolizione auto?

La cancellazione dal P.R.A elimina l’obbligo del proprietario della vettura di pagare il bollo per le annualità successive. Importante è che venga effettuata entro il mese seguente alla scadenza del bollo, in caso contrario dovrete pagare l’annualità.

L’operatore che provvede alla demolizione del veicolo provvede al rilascio del certificato di rottamazione secondo i termini previsti dalla legge ed è tenuto entro 30 giorni dalla consegna a presentare la domanda di cancellazione dal P.R.A.

 

Quanto costa rottamare la propria auto?

Il costo della rottamazione, senza tenere conto delle spese burocratiche, varia a seconda del centro di demolizione a cui si decide di rivolgersi.

Il costo della visura online, necessaria per accertare l’assenza di atti giudiziari, ha un costo pari a 7,10 euro.
Per l’imposta di bollo, presentando il certificato di proprietà è previsto un importo pari a 32,00 euro (48,00 euro per chi utilizza il foglio completare).
 
Anche il costo della cancellazione del P.R.A. varia a seconda dell’utilizzo di:

  • certificato di proprietà (36,38 euro)
  • foglio complementare (51,30 euro).

Gli emolumenti Aci ammontano a 13,50 Euro.

Da considerare infine i costi di trasporto previsti dal centro demolizione per il trasporto del veicolo nella sede in cui verrà demolito.

Nel caso in cui si decida di acquistare un veicolo nuovo rottamando il vecchio, il costo varia ulteriormente, essendo previsti incentivi e sconti di cui si può beneficiare. Per questo tipo di informazioni, si possono consultare i siti dei vari rivenditori di automobili o i principali quotidiani online.