Guida all'acquisto dei veicoli commerciali

Quella di furgoni e veicoli commerciali  è una categoria vasta e arriva a comprendere modelli anche molto diversi fra di loro per capienza, caratteristiche tecniche e destinazione d’uso. Anche a livello di motorizzazioni la scelta è così ampia da rendere necessaria una buona conoscenza sull’argomento, prima di prendere una decisione a tal proposito.

Da una parte la tentazione di risparmiare a tutti i costi è forte, dall’altra la consapevolezza che quel veicolo dovrà lavorare per tanto tempo garantendo affidabilità e produttività fa nascere legittime domande a qualsiasi titolare d’impresa. La soluzione come spesso si verifica in situazioni analoghe sta nel mezzo: l’importante è assicurarsi un mezzo o una flotta in grado di assolvere a tutte le esigenze aziendali, per andare a risparmiare di riflesso con consumi e costi manutentivi contenuti.

Praticità e affidabilità quindi sono da considerare al primo posto, nella check-list di domande a cui dobbiamo dare una risposta, prima dell’acquisto. Analizziamo quindi le diverse voci con uno spirito quanto più analitico possibile.

Le caratteristiche principali: capacità di carico

Questa dovrebbe essere la prima voce da considerare: troppo piccolo, e non riuscirà a trasportare tutto il necessario in cantiere, in negozio o comunque al lavoro. Troppo grande, e il furgone si rivelerà inadeguato al traffico cittadino o impacciato nelle manovre laddove sono richieste agilità e prestazioni. Scegliere il veicolo in base alla cubatura del suo vano di carico è di primaria importanza. Occorre prestare particolare attenzione a questa voce.

L’allestimento

L’allestimento interno gioca un ruolo altrettanto importante: se dobbiamo avere sempre a portata di mano l’attrezzatura sarà importante scegliere modelli già predisposti per agganciare banco da lavoro, cassettiere e contenitori. È possibile far personalizzare il vano da parte di ditte specializzate, ma anche in quel caso è importante poter disporre di un furgone già predisposto a tale scopo.

Se la destinazione d’uso è il trasporto di grossi carichi è importante avere lo spazio sufficiente a bordo, ma anche i punti di aggancio nei posti giusti e un pianale quanto più piatto possibile per massimizzare la capacità di carico e favorire le operazioni di movimentazione in fase di carico e scarico.

Se ci muoviamo nel traffico cittadino, la presenza di un portellone laterale scorrevole sarà fondamentale. Questo particolare semplifica non di poco le operazioni di carico e scarico in città e in tutti quegli spazi in cui la presenza di uno sportello tradizionale rappresenta un serio problema a livello di ingombri esterni.

Allo stesso modo, chi trasporta alimenti o merce deperibile deve poter contare su un mezzo già allestito o predisposto per l’installazione di un impianto frigorifero con relativa coibentazione della cabina di carico. In molti casi si tende a preferire van col solo portello posteriore, per avere quanta più superficie continua sulle fiancate. Questo si tradurrà in minori costi per la trasformazione in cella frigorifera.

Le motorizzazioni

Chi percorre tanta strada punterà senz’altro ai turbodiesel, motori potenti, affidabili e dai consumi contenuti. In città il discorso cambia: qui conviene puntare su motorizzazioni a benzina, metano oppure GPL. I consumi leggermente superiori rispetto al diesel nel tempo faranno risparmiare alla voce costi di manutenzione, perché in città il motore a gasolio tende a consumare di più e soprattutto a intasare la valvola EGR, il FAP e il DPF.

Chi lavora nei grandi centri urbani può scegliere modelli ibridi o ibridi plug-in per abbassare ulteriormente i consumi ed evitare blocchi del traffico che sempre più spesso affliggono la circolazione nelle aree metropolitane.