Cos’è l’ossidazione pianificata nelle gomme

Cos’è l’ossidazione pianificata nelle gomme (e perché non c’entra niente la data di fabbricazione)

In questo settore, negli anni, così come quello degli elettrodomestici che oggi vanno in obsolescenza pianificata, anche le gomme hanno iniziato a produrle di modo che andassero in “ossidazione pianificata”.

Cosa vuol dire?

Dal momento che monti (non dal momento che è stato costruito) il pneumatico, i ponti di zolfo che sono un attivatore di essiccazione, vanno in movimento. L’escursione termica crea un countdown tecnico, che oggi le azienda hanno ridotto a 24/36 mesi.

La conseguenza di questo è stato che le persone (e non solo quello che è naturale non ne sappiano nulla, ma anche molti dei miei colleghi) hanno spostato tutta la loro attenzione su quella sigla riportata sulla gomma: la DOT.

Perché se monti uno pneumatico oggi con data di costruzione nel 2014, o 2015, o 2016, tu dovrai buttarlo nel 2021 e se compri un prodotto del 2018, lo dovrai buttare comunque nel 2021, a parità di condizioni di utilizzo?

Non smetterò mai di dirlo, a quelli che mi chiedono:

I veri nemici degli pneumatici sono la luce e la polvere, che sono degli attivatori e l’invecchiamento è precoce.