Giardinaggio: ecco come migliorare il tuo pollice verde

Il giardinaggio rappresenta un’attività che non consente solo di curare un pianta, farla crescere nella maniera migliore possibile ma è un’attività che ti consente di rilassarsi e sentirsi bene con se stessi. É considerata una pratica senza’altro piacevole, piantare un seme e poter vedere con il tempo come cresce, poterla nutrire e farla diventare bella e forte. Possiamo dire che il giardinaggio è come se fosse un modo per allontanare lo stress accumulato, una pratica terapeutica. Ma non tutte le persone sanno come bisogna prendersi cura di una pianta o di un giardino intero. Basterà semplicemente dedicare il tempo necessario senza eccedere troppo. In questo articolo troverete le migliori dritte e vari consigli su come migliorare il vostro pollice verde.

6 consigli per migliorare il vostro spazio verde

Come utilizzare l’acqua Per far sopravvivere al meglio la vostra pianta bisogna sempre considerare il suo nutrimento, ovvero l’acqua. Non bisogna mai dimenticare di annaffiarla, ovviamente con la cadenza specifica per il tipo di pianta. Le dosi di acqua non devono mai essere esagerate. Ovviamente, se non siete molto sicure sulla periodicità dell’innaffiamento, potete informarvi su sulla tipologia di pianta. Il discorso cambia nel caso di una pianta grassa: si sa che le piante grasse vogliono pochissima acqua ed essendo molto delicate vi basterà innaffiarle solamente quando vedete che la terra è asciutta.

I parassiti

Per quanto riguarda i parassiti, uno dei segreti non è eliminarli con prodotti aggressivi ma lasciare che la natura faccia il suo, aiutando la pianta se necessario con prodotti biologici. Prendiamo il caso del rospo che si nutre degli insetti senza portare alcun danno, lasciate che questo si cibi degli insetti, non allontanatelo.

No fertilizzanti e sostanze chimiche

Per avere un tipo di terra sempre ricco, bisogna evitare di fare uso di fertilizzanti chimici e una delle alternative senz’altro naturali e sicuramente a basso costo è il compostaggio domestico, un vero e proprio alleato per far vivere le vostre piante.

Gli attrezzi

Un altro fattore molto importante per chi vuole migliorare il pollice verde riguarda l’utilizzo degli attrezzi. É necessario sempre utilizzare attrezzi di buona fattura, con ottime caratteristiche e di un buon marchio, e non attrezzi in plastica o che possono rovinare le vostre piante. A tal proposito è il caso di citare il sito ilpolliceverde.it dove potete trovare recensioni su tutta l’attrezzatura necessaria per poter curare e vostre piante, innaffiarle e anche attrezzi per la potatura. Oltre a ciò troverete anche recensioni delle migliori attrezzature per l’arredamento e per il fai da te.

La giusta pulizia

Un’altra giusta azione è tenere le foglie sempre pulite. Se viviamo in appartamento evitiamo che si impolverino e se possibile mettiamole lontane da qualsiasi fonte di smog. Con l’utilizzo di un panno umido strofinare delicatamente le foglie. Inoltre per evitare che la cocciniglia o le uova degli acari vadano a distruggere le foglie è possibile usare un buon rimedio molto naturale. All’interno dell’acqua mettere qualche goccia di latte oppure qualche goccia di olio bianco. Questo però vale solo per le piante che hanno le foglie lucide.

Il travaso e terreno

Si consiglia sempre cambiare il vaso solo quando è necessario e solamente quando la pianta è cresciuta. Il giusto periodo per travasare la vostra pianta è la primavera e l’autunno ed evitare il periodo troppo caldo. In questo periodo la pianta potrebbe non crescere più come prima. Infatti, il travaso per una pianta rappresenta sempre uno stress ma se rispettate tutte le dritte la vostra pianta vivrà a lungo. Per far sopravvivere la pianta dopo il travaso è necessario utilizzare sempre i vasi di una giusta misura, togliere sempre le radici malate in modo tale che queste non vada a intaccare la pianta e farla morire e utilizzare dei cocci per il drenaggio. Infine bagnare la terra molto lentamente fino a quando non uscirà dal sottovaso. Per quando riguarda il terriccio, ricordarsi che questo deve essere sempre adatto a quel tipo di pianta. Generalmente, il terriccio presente all’interno dei sacchi è costituito dai rifiuti organici uniti poi ad altra terra di scarsa qualità. Successivamente, questo tenderà ad asciugarsi e creare un velo che potrebbe essere dannoso per le radici. Dunque, un ottimo consiglio è sempre quello di smuovere la terra e di eliminare questo strato superficiale. Potrebbe essere anche utile aggiungere un pò di terriccio di bosco e qualche foglia di castagno.