Semi di canapa

I semi di canapa sono alimenti proteici, perché al loro interno contengono tutti quelli che sono gli amminoacidi essenziali. I semi di canapa sono ricchi di Omega 3 e Omega 6, due sostanze di cui molto spesso le nostre diete sono povere. I benefici ottenibili sono davvero numerosi, quindi in questo articolo vedremo insieme quali sono i principali, e come utilizzarli in cucina.

Semi di canapa: cosa sono?

Come potrai approfondire ulteriormente a questa pagina, i semi di canapa sono un alimento davvero completo dal punto di vista nutrizionale. Tali semi sono composti al 25% da proteine, in una combinazione unica che include tutti gli otto amminoacidi essenziali per la nota sintesi proteica. Questo significa che le proteine assunte con la nostra dieta, vengono scomposte in amminoacidi dall’organismo.

Una volta completata la fase della digestione, questi amminoacidi vengono assemblati, e andranno a formare quello che è un nuovo tessuto proteico. In altre parole, il fine ultimo della sintesi proteica risiede nel rinnovo cellulare. Il nostro organismo può sintetizzare gli amminoacidi carenti, ad eccezione di quegli otto appunto definiti essenziali, che dovranno essere necessariamente introdotti attraverso l’alimentazione.

I semi di canapa dunque, possono considerarsi come alimenti proteici completi, proprio perché una volta consumati, permettono di introdurre gli amminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare. Altrettanto valido però, è anche l’apporto vitaminico dei semi di canapa, soprattutto per quanto concerne la vitamina E. Senza dimenticare che sono anche ricchi di sali minerali, tra cui potassio, calcio e magnesio.

Per quanto concerne la parte lipidica dei semi, questa è composta in prevalenza da grassi insaturi. Parliamo dunque dei noti Omega 6 e Omega 3. Questi si rivelano molto utili in moltissimi casi, ad esempio per l’artrite. Una dieta corretta dovrebbe includere questi acidi grassi secondo proporzioni molto precise: 5:1. Ciò significa che gli Omega 6 dovrebbero essere 5 volte maggiori rispetto agli Omega 3.

Purtroppo delle abitudini alimentari davvero scorrette date anche da una quotidianità sempre più frenetica hanno totalmente sfalsato tale rapporto, portando anche a limiti di 20:1. Al contrario, l’alto contenuto di Omega 6 e Omega 3 dei semi di canapa permette di ricalibrare il rapporto fino a riportarlo ai livelli ottimali.

Semi di canapa: proprietà e benefici

Le principali proprietà benefiche dei semi di canapa risiedono soprattutto nella presenza molto alta degli acidi polinsaturi. Questi rendono i semi davvero preziosi per combattere numerosi disturbi, e chiaramente anche nella loro prevenzione. Tra i principali possiamo trovare quelli cardiovascolari, l’arteriosclerosi, l’artrosi, il colesterolo, alcune malattie del sistema respiratorio, come sinusite, asma e tracheite, ma anche per l’acne e gli eczemi.

In altre parole possiamo considerare i semi di canapa come una vera e propria medicina naturale, priva però di tutti quegli effetti collaterali tipici di molti medicinali. Un’assunzione costante di semi di canapa può fornire un valido supporto per mantenere in perfetta salute alcune ghiandole e diversi muscoli, ma anche per rinforzare il sistema nervoso. I semi di canapa inoltre, contengono anche diversi composti salutari.

In cima alla lista sicuramente l’amminoacido arginina. Parliamo di un precursore di quello che è l’ossido nitrico nell’organismo. Numerose ricerche hanno dimostrato come i semi di canapa possano dunque migliorare il flusso sanguigno, mantenendone la pressione ottimale. Ma la lista dei benefici provenienti dal consumo dei semi di canapa può proseguire a lungo.

Tali semi contengono ad esempio fibra solubile e insolubile. Questa può fornire un valido supporto per una salute ottimale dell’apparato digerente. Da non dimenticare nemmeno come possano aiutare a sentirsi sazi, aiutando di conseguenza nel controllo del peso. La fibra presente all’interno dei semi di canapa svolge quindi un ruolo essenziale in tutto il processo digestivo, soprattutto quelli interi non decorticati.

Come utilizzare i semi di canapa in cucina

Uno dei principali pregi dei semi di canapa? Che possiamo utilizzarli in moltissimi modi differenti in cucina. I semi di canapa infatti, sono caratterizzati da un sapore davvero molto gradevole, che ricorda molto da vicino quello della nocciola. Ma oltre che particolarmente buoni, i semi di canapa sono anche facilmente digeribili. Ciò significa che è possibile utilizzarli per arricchire le insalate, caratteristica comune ai semi oleosi.

Ma i semi di canapa sono ottimi anche per la preparazione di dolci e biscotti, e persino di salse e pesti. Una particolare ricetta ad esempio, permette di utilizzare i semi di canapa per la preparazione dell’Hemp-fu. Parliamo di un prodotto del tutto simile al tofu, ma che si diversifica per un sapore più marcato e piacevole. Questo tofu di canapa trova ad esempio un ruolo perfetto nelle diete vegane per realizzare creme salate e dolci.

Nessuno vieta però di gustare l’Hemp-fu semplicemente saltato in padella. Ma non finisce qui, perché macinando i semi di canapa è possibile ricavare la farina di canapa. Parliamo di un macinato davvero ricco sotto l’aspetto nutrizionale, utile tra l’altro anche per rinforzare il sistema immunitario. Un altro preparato particolarmente interessante e gustoso lo Shichimi. In questo caso si parla di una particolare miscela giapponese a base di spezie.

Tale tradizionale miscela è per certi versi simile ad un peperoncino piuttosto aromatizzato, caratterizzato da un colore arancione molto intenso. In questa miscela, oltre ai semi di canapa troviamo anche i semi di papavero, i semi di sesamo, scorze di mandarino, alghe nori, pepe nero e peperoncino. L’utilizzo principale risiede nella preparazione di pietanze e zuppe a base di riso.

Gli effetti collaterali dei semi di canapa

I semi di canapa non presentano particolari effetti collaterali, e i pochi possibili possono provenire solamente in seguito ad un dosaggio eccessivo. Chiaramente il medesimo discorso è applicabile per l’olio estratto dai semi. Ad esempio alcuni studi hanno confermato come i semi di canapa possano inibire la formazione di piastrine. Questa caratteristica può rivelarsi utile per il trattamento dei pazienti affetti da trombofilia.

Parliamo di una coagulazione del sangue che in alcuni casi può condurre anche ad un attacco cardiaco. Ma lo stesso effetto collaterale può rivelarsi dannoso per altri soggetti, proprio perché ritardano la coagulazione. Se si segue ad esempio una terapia che prevede l’assunzione di anticoagulanti, è preferibile non consumare semi e olio di canapa, perché si ritarderebbe il processo di guarigione magari in seguito ad un intervento.

Dove acquistare i semi di canapa

L’offerta di mercato per quanto concerne i negozi che commercializzano i semi di canapa è decisamente eterogenea. D’altronde parliamo di un prodotto davvero ricco di moltissime proprietà, caratteristica comune tra l’altro a moltissimi derivati della canapa. Una situazione di questo tipo però, rende piuttosto difficile per il consumatore scegliere il proprio punto di riferimento per gli acquisti.

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