Secondo i dati negli ultimi anni è in grande aumento il numero di multe per semaforo rosso, il grande aumento di tali sanzioni è principalmente legato alla diffusione delle telecamere per la rilevazione dei passaggi con il semaforo rosso.
Come funziona la telecamera sul semaforo
Quella che è genericamente definita telecamera sul semaforo è in realtà un dispositivo elettronico denominato Photored (del quale esistono diversi modelli: T – Red, Vista Red, ecc.).
Il sistema si compone, generalmente, di tre elementi principali:
- Sensori o bande magnetiche sull’asfalto che
rilevano il passaggio del veicolo o l’arresto oltre la linea
- Una telecamera a colori che evidenzia il colore
della lanterna semaforica
- Una telecamera ad infrarossi che rileva la targa del mezzo che ha commesso l’infrazione
Multa semaforo rosso: quanti punti della patente si perdono
Per le violazioni relative al semaforo rosso è prevista oltre alla sanzione pecuniaria, la sanzione accessoria delle decurtazione dei punti dalla patente di guida del conducente al momento dell’infrazione.
Nelle specifico in caso di contestazione della arresto oltre la linea di arresto (senza l’attraversamento dell’incrocio) è prevista la sanzione accessoria della decurtazione di 2 punti dalla patente di guida.
Nel caso di attraversamento dell’incrocio nonostante il semaforo rosso è prevista la sanzione accessoria della decurtazione di 6 punti dalla patente di guida. Qualora il conducente commetta tale violazione due volte nel corso di un biennio si applica la sospensione della patente per un periodo da 1 a 3 mesi (per effetto della cosiddetta recidiva).
In quali casi è possibile contestare la multa per semaforo rosso
In questo articolo analizzeremo alcuni dei principali motivi che consentono di contestare la multa per semaforo rosso, in particolare ci soffermeremo sui motivi per presentare ricorso contro la multa non contestata immediatamente ed accertata con telecamera (per un approfodimento vi consiglio questo articolo di approfondimento sulla multa per passaggio con semaforo rosso accertata con telecamera).
- Notifica del verbale oltre i termini: si tratta di un motivo valido per ogni tipo di sanzione e quindi rilevabile anche in caso di multa per superamento del semaforo rosso.
Nello specifico, come chiarito più volte dalla Corte di Cassazione, il verbale deve essere notificato nel termine di 90 giorni dalla data dell’infrazione.
Per il calcolo di questo termine è necessario fare alcune precisazioni, infatti, se è chiaro che il termine parte dalla data dell’infrazione è necessario fare attenzione al momento con riferimento al quale si valuta il rispetto dei novanta giorni.
In particolare la data a cui fare riferimento non è quella in cui il verbale viene ricevuto dal destinatario, ma quella in cui il verbale p stato spedito da parte dell’organo accertatore.
- Impossibilità di individuare la targa del veicolo: la telecamera deve rilevare in modo nitido la targa del veicolo che ha commesso l’infrazione, pertanto dall’immagine deve potersi leggere in maniera nitida la targa del mezzo che ha commesso la violazione.
Per tale motivo è necessario procedere alla visualizzazione dell’immagine scattata dal Photored, inoltre la richiesta del fotogramma è di fondamentale importanza poiché potrebbe rilevare altri validi motivi per contestare la multa con semaforo rosso (ad esempio potrebbe emergere che l’infrazione è stata commessa da un mezzo con targa alterata, con targa clonata oppure si potrebbe rilevare un errore di trascrizione da parte dell’agente che ha materialmente visionato l’immagine per procedere all’accertamento).
- Infrazione commessa per stato di necessità:
l’attraversamento dell’incrocio con luce rossa potrebbe essere astato
determinato dalla necessità di intervenire rapidamente per evitare un danno
grave alla persona.
In questo caso sarà necessario fornire prova dell’esistenza dello stato di necessità che ha legittimato il compimento dell’infrazione, va detto che esistono molti precedenti di annullamento della multa per semaforo rosso per stato di necessità (ad esempio è stato riconosciuto lo stato di necessità al marito che superava il semaforo rosso per accompagnare in ospedale la mogli in preda alle doglie).
