Feste di Carnevale in Italia

Febbraio da sempre è sinonimo di feste di Carnevale, le più pazze e colorate dell’anno, quelle in cui tutto è lecito, in cui la normalità esce fuori dai soliti schemi e il divertimento è assicurato.
Il Carnevale è una tradizione antichissima, festeggiata in tutto il mondo. Ogni Paese ha le sue usanze e i suoi riti, spesso estremamente bizzarri che si concentrano nel periodo che va dal giovedì grasso al martedì grasso.
Anche le città italiane si mascherano a festa nei giorni di febbraio dedicati al puro divertimento: i carnevali italiani sono tra i più famosi al mondo.
Il Carnevale di Venezia, ad esempio, è sicuramente un appuntamento fisso per turisti e appassionati: le calle della Serenissima si riempiono di maschere e coriandoli per rendere omaggio ad una tradizione fortemente radicata. Ci si ritrova in Piazza San Marco, all’ombra dell’omonimo campanile, per celebrare il carnevale più famoso d’Italia.
Dal Nord al Sud, isole comprese, la Penisola è un territorio disseminato di eventi culturali e tipiche maschere di Carnevale: il Carnevale di Viareggio è celebre per la sfilata di carri allegorici, il Carnevale di Ivrea per la battaglia delle arance, il Carnevale di Putignano per la durata.
Ma se questi sono i carnevali italiani più famosi, quali sono quelli più stravaganti?

Le 10 feste di Carnevale più bizzarre d’Italia

Ecco la lista delle 10 feste di Carnevale da non perdere, quelle a cui partecipare almeno una volta nella vita!

Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio

In Trentino Alto Adige a Carnevale si ricrea l’atmosfera della corte asburgica di fine Ottocento. Ogni anno, nella settimana dedicata alle feste di Carnevale, si rievoca la visita della principessa Sissi in questi luoghi.
I festeggiamenti cominciano il lunedì successivo al giovedì grasso con un grande corteo di carrozze: l’imperatore Francesco Giuseppe e la principessa Elisabetta di Baviera, con dame e cavalieri al seguito, arrivano in città. Sono tutti vestiti con costumi curati nei minimi dettagli.
Tra le maschere di Carnevale asburgiche spicca Rendenello, la mascotte ufficiale che dà il via alla festa.
Le feste di Carnevale si chiudono con il tradizionale Gran Ballo dell’Imperatore. Buffet, musica dal vivo, danze: sono questi gli ingredienti fondamentali di un Carnevale storico e magico.

Carnevale dei fantaveicoli di Imola

Le feste di Carnevale ideali per chi non ama le classiche sfilate con i carri allegorici? Ecco un Carnevale assolutamente strano, originale, diverso dai soliti eventi. Fin dal 1996 il comune di Imola organizza una manifestazione alternativa, che svolge lungo le vie del centro: a sfilare sono strambi veicoli su due ruote costruiti dagli abitanti e da chiunque voglia partecipare.
I fantaveicoli devono rispettare lo spirito delle feste di Carnevale ed essere rigorosamente ecologici: libero sfogo dunque al colore, all’ironia e alla fantasia. Possono essere guidati da una persona, ma se lo spazio lo consente, si può anche partecipare alla sfilata come gruppi mascherati.
L’immaginazione senza confini passeggia su due ruote per le strade di Imola, dove l’unico imperativo è il divertimento sostenibile!

Carnevale di Tufara

In provincia di Campobasso le feste di Carnevale si concentrano nella giornata del martedì grasso. Protagonista del corteo mascherato è il Diavolo, incatenato da 3 monaci neri. Il Diavolo indossa 7 pelli di capra e ha una maschera nera e rossa, caratterizzata da una lunghissima lingua. Ad aprire il corteo ci pensa la Doppia Morte con falce e vestito bianco.
Il gruppo circola lungo il corso mascherato cercando di convincere la folla a liberarlo. Tra i personaggi spicca anche il Pisciatur, la maschera simbolo degli eccessi delle feste di Carnevale.
Infine si entra nell’antico Castello Longobardo per assistere alla scena finale: il fantoccio Carnevale viene giudicato da una giuria, che lo condanna definitivamente a morte. E così il Carnevale termina con il lancio del fantoccio giù dalle mura del Castello.

Carnevale di Sauris

Il luogo perfetto per le feste di Carnevale è questo piccolo borgo friulano. Sono due le maschere principali, simboli del carnevale di Sauris, in Friuli Venezia Giulia: il Rölar e il Kheirar.
Il Rölar è vestito di scuro, è sporco di fuliggine e ha la testa bendata. Il suo arrivo è annunciato da i sonagli che porta attaccati in vita: servono a scacciare gli spiriti maligni e ad invitare le persone a mascherarsi.
Il Kheirar è il Re delle feste di Carnevale, con i suoi vestiti strappati, maschera di legno e scopa tra le mani. Si aggira per le strade del paese, entra nelle case e spazza i pavimenti in segno di buon augurio.
Insieme a questi due personaggi principali si muovono maschere belle e brutte: tutti insieme danzano al ritmo dei suonatori di fisarmoniche.
Il momento clou di questo Carnevale? La Notte delle lanterne di Sauris: le maschere di Carnevale arrivano davanti al falò propiziatorio e degustano prodotti tipici negli stavoli, le baite tipiche.

Carnevale di Tricarico

In nome dell’antica pratica della transumanza, le feste di Carnevale in provincia di Matera si svolgono per le strade del piccolo paese di Tricarico, affollato di gente in maschera e di costumi. Gruppi mascherati di mucche e tori, con tanto di campanaccio al collo, viene condotto al pascolo dal Vaccaro, mentre gli abitanti offrono vino, salumi e formaggi.
Anche in Basilicata le feste di Carnevale si concludono con il rogo del fantoccio Carnevale nella piazza principale del paese.

Carnevale di Rocca Grimalda

Un bellissimo borgo in provincia di Alessandria si anima ogni anno durante le feste di Carnevale. Per l’occasione viene rievocata la rivolta del popolo di Rocca Grimalda contro il feudatario del luogo. Si comincia con il corteo nuziale, tra suoni, colori e coriandoli. Sfilano personaggi tradizionali: gli Sposi, i Laché, i quattro Trapulin, i due Zuavi, il Guerriero, il Bebè, le Campagnaole e i Mulattieri. Tutti sono pronti ad esibirsi nelle tre danze tradizionali, tipiche delle feste del Carnevale: la Lachera, la Giga e il Calisun.

Carnevale di Bagolino

Un grande ballo in maschera che coinvolge tutto il paese: si svolgono così le feste di Carnevale in provincia di Brescia. A Bagolino va in scena il rituale del corteggiamento tra costumi maschili e costumi femminili. Si balla e si ammicca, sulle note pizzicate della tradizionale Ariosa. Le feste di Carnevale a Bagolino sono un vero e proprio spettacolo, una festa per occhi e orecchie.

Carnevale di Mamoiada

Anche in Sardegna le feste di Carnevale rispettano le antiche tradizioni. Il Mamuthone è la celebre maschera dell’isola italiana, completamente ricoperto di velli, con i campanacci sulle spalle e la maschera in legno di pero. Gruppi mascherati di Mamuthones marciano in un corteo affascinante e inquietante allo stesso tempo, mentre tutto intorno si muovono i colorati Issohadores, caratterizzati da una maschera bianca. I Mamuthones lanciano un laccio di vimini nella folla, cercando di catturare le autorità locali in segno di buon augurio e fertilità. Il rito più importante delle feste di Carnevale a Mamoiada è la vestizione dei Mamuthones e degli Issohadores: oltre il semplice travestimento, i personaggi vivono una vera e propria metamorfosi, trasformandosi da uomini ad esseri misteriosi.

Carnevale di Castiglion Fibocchi

“I Figli di Re Bocco” è il nome dato alle feste di Carnevale nella provincia di Arezzo. Chi era Re Bocco? Ottaviano Pazzi, signore del paese in epoca Medioevale. Negli anni del suo dominio le strade e le piazze si animavano di balli e festeggiamenti. E ogni anno, durante le feste di Carnevale, si prova a ricreare quell’atmosfera allegra e colorata, grazie alle oltre 200 maschere originali che partecipano all’evento del martedì grasso.

Carnevale Occitano di Guardia Piemontese

Maschere, balli, coriandoli e allegria: in provincia di Cosenza le feste di Carnevale coinvolgono tutta la popolazione. Le maschere sono realizzate artigianalmente dagli abitanti del paese. Le case diventano delle botteghe in cui si cuce, si dipinge, si costruiscono costumi e carri allegorici per allestire il corso mascherato. Un momento di festa, condivisione, aggregazione, coinvolgimento: tutti partecipano con gioia all’organizzazione delle feste di Carnevale.

Particolari, strambi, bizzarri, divertenti, originali: sono i Carnevali d’Italia, un perfetto connubio tra cultura e tradizione, gioco e festa. Una maschera sul volto, un ritocco al costume e via, lungo le strade del Bel Paese, per vivere le feste di Carnevale in libertà ed allegria.