Parametri per la fresatura legno

La fase iniziale della fresatura potrebbe non essere corretta, ma l’oscillazione potrebbe essere impercettibile e l’errore si rivelerebbe solo alla fine della lavorazione, dimostrando un risultato decisamente imperfetto.

Quindi la fresa potrebbe girare storta e fuori asse per svariati motivi, uno tra questi è la mancata pulizia della pinza, che potrebbe essere anche causa di rottura dell’utensile e non capirne subito il motivo.

Infatti, la presenza di micro polveri metalliche nella pinza indeboliscono la fresa portandola alla rottura, con conseguente dispendio di denaro e materiale. Vediamo di seguito come e con quali strumenti è possibile pulire la pinza e la fresa per il legno (Fraiser Tools offre interessanti spunti).

Uno sgrassatore per la pulizia professionale degli utensili è la soluzione ideale per la pulizia e la manutenzione degli strumenti. Da utilizzare dopo la lavorazione per rimuovere tutti i residui di sporco, di trucioli, di polveri e di oli.

Il consiglio è di impiegare qualche minuto per la pulizia degli strumenti di lavoro prima di iniziare la tua attività, in questo modo eviterai la perdita di altro tempo e denaro.

Per procedere correttamente nella lavorazione assicurati di stringere bene la fresa nella pinza elastica, potrebbe capitare per fretta o per pigrizia di non farlo nel modo corretto e spesso l’incuria è causa rischi nascosti.

Vediamo in che modo la fresa deve essere attaccata alla pinza

Sul gambo della fresa nella parte dell’attacco si trova un simbolo simile alla lettera “k”, che indicare il punto in cui la fresa deve uscire dalla pinza. Nel dettaglio, deve essere innestata la parte del gambo a sinistra della “k”, viceversa quella a destra deve fuoriuscire.

Questi accorgimenti ti permetteranno di ottenere sempre buoni risultati e di accrescere le tue capacità manuali. Dunque, imposta gli specifici parametri di lavoro, come la velocità di avanzamento, di rotazione e la profondità di intervento prima di iniziare.

Prima di impostare i parametri di lavoro giusti è necessario rispondere ad alcune domande, che vediamo di seguito. Innanzitutto valuta quali sono le condizioni del macchinario, se vecchio e provvisto di cuscinetti rotti provocherà troppe vibrazioni che causano l’usura degli utensili e risultati delle finiture non molto gradevoli.

A proposito di usura, la velocità di avanzamento sul legno è da valutare per minimizzare il più possibile le vibrazioni, nel caso di strumenti vecchi è preferibile diminuire la velocità, che invece i macchinari nuovi possono sopportare meglio.

Una volta determinata la qualità dei tuoi strumenti valuta le condizioni in cui avviene la lavorazione, con quali abbinamenti di fresa, pinza e mandrino, che devono essere rigidi e in asse, perché una leggera inclinazione può causare rifiniture non ottimali.

Fai attenzione all’affilatura, un accessorio ben affilato rende la lavorazione più pulita, e fai in modo che l’impianto di aspirazione lavori bene per eliminare il truciolo e l’umidità ambientale che non deve eccedere. Infatti, un’elevata quantità di umidità necessita la riduzione del valore dei parametri.

Quindi, per evitare problemi e interruzioni nella fase di lavorazione del legno il consiglio è di utilizzare macchine che siano sempre sottoposte a manutenzione e utensili ben affilati.

Ovviamente, per una buona impostazione dei parametri è necessario conoscere il numero dei taglienti e il diametro della fresa. infatti, la presenza di una quantità maggiore di eliche di taglio e una maggiore dimensione del diametro possono favorire una maggiore velocità di avanzamento della lavorazione del legno.

Diversamente vale per la velocità di rotazione, dove se maggiore è il diametro della fresa e minore deve essere la velocità impostata.

Per quanto concerne la profondità di taglio è meglio eseguire una sola passata che sia di dimensioni massime due volte il diametro della fresa, oppure metà della lunghezza del tagliente. Infatti più si va in profondità e minore è la velocità di avanzamento da impostare per evitare un eccessivo sforzo della fresa.